• webmaster@tripinroma.com

Archivio degli autori

Pantheon

Il Pantheon

Eccoci davanti ad uno dei monumenti architettonicamente più importanti di Roma: il Pantheon, chiamato dai romani “La Rotonda”.

Fu costruito da Marco Vipsiano Agrippa, genero dell’imperatore Augusto, intorno al 27 a.c. ma solo sotto l’imperatore Adriano (tra il 118 e il 125) assunse la sua forma attuale.

Il nome Pantheon indica una costruzione dedicata al culto di tutti gli dei e fino al 608 venne mantenuta questa sua primitiva funzione, nel 608 invece l’imperatore di Bisanzio lo donò al papa Bonifacio IV che lo trasformò in una chiesa dedicata alla Vergine Maria.

Nel corso del medioevo il pantheon fu depredato della sua copertura originale in bronzo dorato sostituita da meno pregiate lamine di piombo e lo spoglio continuò ad opera dei Barberini (il bronzo delle colonne tortili dell’altare centrale della Basilica di San Pietro deriva  proprio dal Pantheon).

Dinanzi al Pantheon nel seicento avvenivano le esecuzioni capitali data la vicinanza di Santa Maria sopra Minerva sede a quel tempo della S. Inquisizione.

Dal 1878 il Pantheon è sacrario dei sovrani Italiani e vi sono sepolti Vittorio Emanuele II e Umberto I (ma vi si trova anche la tomba di Raffaello Sanzio)

Si accede al tempio attraverso un portico di otto colonnello bellissimi capitelli corinzi (notate anche la maestosità della porta d’ingresso in bronzo).

Entrando si rimane colpiti dal suo interno grandioso e suggestivo e l’occhio corre immediatamente all’enorme cupola  e al famoso occhio aperto sul cielo.

COME RAGGIUNGERLO

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Spagna e camminare in direzione piazza Navona, oppure con il bus 64 da termini o il bus 492 dalla stazione Tiburtina

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

  • Piazza Navona: Una delle piazze più famose di Roma, caratterizzata dalla sua forma allungata e ornata da fontane e sculture. Un luogo ideale per una passeggiata o per sedersi in uno dei caffè lungo la piazza.

  • Fontana di Trevi: Un altro capolavoro barocco, la Fontana di Trevi è nota per la sua magnificenza e per la tradizione di lanciare una moneta nella fontana per assicurarsi un ritorno a Roma.

  • Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola: Questa chiesa barocca è rinomata per la sua cupola affrescata e offre un’esperienza artistica unica.

  • Mercato di Campo de’ Fiori: Un vivace mercato all’aperto dove puoi esplorare bancarelle di frutta, verdura, formaggi e souvenir. Un luogo perfetto per assaporare l’atmosfera romana.

  • Palazzo Madama (Sede del Senato della Repubblica): Situato in Piazza Madama, questo palazzo è un esempio di architettura rinascimentale e ospita il Senato italiano. La piazza circostante è pittoresca e invitante.

  • Pantheon della Rotonda: A breve distanza dal Pantheon, potresti visitare questa chiesa gemella, il Pantheon della Rotonda, per ammirare la sua architettura e la famosa cupola.

  • Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva: Vicina al Pantheon, questa chiesa è un esempio unico di architettura gotica a Roma. All’interno, puoi ammirare opere d’arte notevoli.

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio

Un ottima pizzeria al taglio si trova a Largo di Torre Argentina: Pizzeria Florida (qui la nostra recensione)

Se volete mangiare un ottima cacio e pepe bevendo del buon vino ecco a voi Roscioli, antico forno e ristorante (qui la nostra recensione)

Per una pausa dolce e golosa ecco il Forno del Ghetto (qui la nostra recensione)

Simona

Giardino degli Aranci

Il Giardino degli Aranci (parco Savello) è dei posti più romantici di Roma, dove le coppie vanno ad ammirare il bellissimo panorama, ammirando dall’alto una buona parte di Roma.

Logicamente sarà molto difficile riuscire a trovare il giardino semi deserto e quindi si consiglia alle coppie in cerca di romanticismo di evitarlo durante il fine settimana e al tramonto.

Il nome, come si può ben immaginare, deriva dai molteplici alberi di aranci presenti (da ricordare che la tradizione vuole che il primo albero di questi frutti venne portato da San Domenico in persona dal Portogallo e piantato nel chiostro della limitrofa Basilica di Santa Sabina.

Il giardino degli aranci è aperto tutti i giorni dalle 7.00 al tramonto e nel periodo estivo fino alle ore 21.00.

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea B in direzione Laurentino  e scendere alla fermata Circo Massimo per poi risalire a piedi fino all’Aventino.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Basilica di Santa Sabina

Circo Massimo

Terme di Caracalla

Bocca della Verità

Roseto Comunale

COSA E DOVE MANGIARE

In zona non sono presenti ristoranti o bar (a parte dei costosissimi venditori ambitati) quindi vi consigliamo di non arrivare nell’orario dei pasti.

Simona

BASILICA DI SANTA SABINA

La basilica di Santa Sabina si trova sul colle dell’Aventino  e sorge sulla tomba della Santa.

Per accedervi si passa sotto un portico a pilastri giungendo all’altro dove è conservato il materiale di spoglio della basilica.

Sulla sinistra, attraverso uno spioncino si piò ammirare l’arancio di San Benedetto, che la tradizione vuole essere stato portato dal Santo in persona dal Portogallo.

Nell’atrio è presente un bellissimo portale ligneo del V secolo e costituisce il più antico esempio di scultura paleocristiana.

Vi sono rappresentate scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.

L’interno della chiesa è a tre navate con l’abside semicircolare al termine della navata centrale.

L’affresco dell’abside è di Taddeo Zuccari e rappresenta Gesù, gli Apostoli e i Santi sepolti nella Basilica.

La Basilica è molto famosa per i matrimoni e se decidete di visitarla durante il fine settimana mettete in conto che potreste trovarla in modalità “sposalizio”.

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea B in direzione Laurentino  e scendere alla fermata Circo Massimo per poi risalire a piedi fino all’Aventino.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Giardino degli Aranci

Circo Massimo

Terme di Caracalla

Bocca della Verità

Roseto Comunale

COSA E DOVE MANGIARE

In zona non sono presenti ristoranti o bar (a parte dei costosissimi venditori ambitati) quindi vi consigliamo di non arrivare nell’orario dei pasti.

Simona

BORGO PIO

A pochi passi dalla Basilica di San Pietro si trova il caratteristico Borgo Pio, una piccola isola pedonale che mantiene intatto il fascino di una Roma perduta e che vale la pena visitare.

Consigliamo di andarci nel tardo pomeriggio sera, quando la folla dei turisti che la mattina affollano la zona, comincia piano piano a scemare.

La strada collega via di Porta Castello a via di porta Angelica.

Percorretela tutta  e godetevi ogni piccolo particolare, dalle madonelle nelle edicole (quella all’angolo con vicolo del Campanile è creduta da molti miracolosa) alla particolare fontanella che sorge isolata al centro della piccola piazza del Catalone.

COME RAGGIUNGERLO

Da piazza San Pietro, passando sotto il colonnato in direzione Piazza Risorgimento all’altezza dell’entrata alla città del Vaticano girare a destra.

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Ottaviano- San Pietro, attraversare Piazza Risorgimento e poco prima del colonnato di Piazza San Pietro girare a sinistra.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Piazza San Pietro

Castel Sant’Angelo

Musei Vaticani

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche, gelaterie e pizzerie al taglio.

  • In questa zona è possibile mangiare dell’ottimo pesce al ristorante DA BENITO E GILBERTO A VICOLO DEL FALCO (prenotazione obbligatoria).
Simona
Chiesa di S. Agnese in Agone

Chiesa di S. Agnese in Agone

Una chiesa molto antica sorgeva nei pressi dello stadio di Domiziano dove la Santa avrebbe sofferto il martirio completamente nuda e coperta solo dai lunghi capelli e nel sotterraneo è possibile visitare i ruderi dello stadio dove avvenne il martirio.

Nel 1652 venne deciso da Papa Innocenzo X di riedificare la chiesa dando l’incarico al Borromini. che creò la facciata, la cupola e i campanili.

La Chiesa ha un interno a croce greca, all’interno troviamo ricchi stucchi dorati e la cupola affrescata da Ciro Ferri e Sebastiano Corbellini.

L’altare maggiore fu eseguito su un progetto di Carlo Rainaldi e accoglie la pala Sacra Famiglia di Domenico Guidi.

La chiesa si trova in una delle piazze più belle di Roma e accanto a Palazzo Pamphilj, sede dell’ambasciata del Brasile e vi consigliamo di sbirciare attraverso le grandi vetrate che danno sulla piazza per ammirare parte della bellissima galleria affrescata di Pietro da Cortona

 

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Spagna e camminare in direzione piazza Navona, oppure con il bus 64 da termini o il bus 492 dalla stazione Tiburtina

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio

Un ottima pizzeria al taglio si trova a Largo di Torre Argentina: Pizzeria Florida (Recensione di Mangiare Con Gusto)

Fonzie Burger’s House al ghetto (Recensione di Mangiare Con Gusto)

Se volete mangiare un ottima cacio e pepe bevendo del buon vino ecco a voi Roscioli, antico forno e ristorante (Recensione di Mangiare Con Gusto)

Per una pausa dolce e golosa ecco il Forno del Ghetto (Recensione di Mangiare Con Gusto)

 

Simona

Piazza di Spagna

Piazza dì Spagna

Il nostro itinerario in Piazza di Spagna comincia dell’uscita omonima della metropolitana, che sfocia in via del Bottino, questa strada oggi non presenta attrattive particolari eccetto lo sfondo, che con le sue palme preannuncia una delle piazze più famose di Roma.

Arrivando sulla piazza, sempre affollata di romani e turisti, troveremo sulla destra troviamo le strade che portano verso la zona degli antiquari e delle gallerie d’arte che caratterizzano tutta la zona settentrionale del rione.

Sulla sinistra invece, oltre la fontana della Barcaccia e la scalinata della Trinità dei Monti, troviamo la zona dei grandi palazzi: quello maestoso di Propaganda Fide, proprietà della Santa Sede e la facciata progettata del Borromini; quello dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, da cui deriva il nome della piazza; e il palazzo, ora proprietà della Maison Valentino, di fronte alla maestosa colonna dell’Immacolata Concezione e a ridosso della scalinata il palazzetto settecentesco ora sede dello Shelley and Keats memorial house.
La perla della piazza è la maestosa scalinata settecentesca della Trinità dei Monti, una vera e propria cascata di travertino che si allarga, si divarica, torna e riunirsi per poi perdersi in piccole scalinate minori.
La scalinata con la sua scenografia movimentata e pittoresca è un vero e proprio salotto per i romani e i tantissimi turisti che affollano i gradini per scattare foto o semplicemente riposare godendo della magnifica vista.
La famosa fontana della Barcaccia si trova ai piedi della scalinata ed è facile capire l’origine del suo nome; ha una storia singolare legata alla sua forma: per molti la fontana del Bernini sarebbe la raffigurazione della navicella di Pietro, mentre per altri sarebbe solamente una copia delle barche che un tempo facevano la spola sul fiume, ma molto probabilmente la bassa pressione dell’acqua in quella zona non diede modo di costruire una fontana maestosa con giochi d’acqua e fu scelta l’idea di una barca arenata da cui far colare acqua in un bacino poco profondo e di modeste dimensioni.
Vale la pena salire i 136 gradini complessivi che separano Piazza di Spagna dal convento e dalla chiesa di Trinità dei Monti, una delle chiese francesi di Roma, per poter godere di una bella vista sulla città e per poter accedere alla zona del Pincio e Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia.

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Spagna.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Chiesa di Santa Maria del Popolo
Via del Corso
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Altare della Patria

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio

  • In questa zona è possibile mangiare in uno dei pochi veri ristoranti giapponesi a Roma, RoKKo. Qui la recensione
  • Vicino a Piazza del Popolo si trova anche uno dei ristoranti più di moda in questi ultimi anni a Roma, AD HOC. Qui la recensione
  • Un ristorante peruviano vicino a Piazzale Flaminio, LIMA CHICKEN. Qui la recensione
  • Per una pausa pranzo veloce senza spendere molto su via Flaminia si trovano delle ottime arancine sicilane, MONDO ARANCINA
  • Per una pausa pranzo e un caffè immersi nella storia la tappa obbligatoria è il Caffè Greco
Simona

Piazza del Popolo

Attraverso l’antica Porta Flaminia, si accede a Piazza del Popolo, una delle Piazze più belle e grandi di Roma.

In questa piazza convergono le vie che formano il tridente : via del Babuino, via del Corso e via Ripetta.

Al centro della piazza troviamo l’obelisco Flaminio, uno dei più antichi di Roma, dal centro della piazza guardando in direzione di via del Corso si vede l’Altare della Patria.

Il progetto architettonico è del Valadier, come le due fontane che si trovano ai lati della piazza.

Sulla piazza si affacciano le due chiese gemelle e la chiesa di Santa Maria del Popolo.

Please accept YouTube cookies to play this video. By accepting you will be accessing content from YouTube, a service provided by an external third party.

YouTube privacy policy

If you accept this notice, your choice will be saved and the page will refresh.

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Flaminio.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Terrazza del Pincio
Chiesa di Santa Maria del Popolo
Via del Corso
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Altare della Patria

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio

In questa zona è possibile mangiare in uno dei pochi veri ristoranti giapponesi a Roma, RoKKo. Qui la recensione
Vicino a Piazza del Popolo si trova anche uno dei ristoranti più di moda in questi ultimi anni a Roma, AD HOC. Qui la recensione
Un ristorante peruviano vicino a Piazzale Flaminio, LIMA CHICKEN. Qui la recensione
Per una pausa pranzo veloce senza spendere molto su via Flaminia si trovano delle ottime arancine sicilane, MONDO ARANCINA

Simona

Piazzale Flaminio

Attraverso la Porta Flaminia (anche detta porta del popolo) si accede ad una delle zone più turistiche e ricche di arte di Roma.

I pellegrini, in arrivo dalla via Flaminia, attraversavano la porta per accedere in città.
“Felici faustoque ingressui MDCLV” (“Per un ingresso felice e fausto“): è questo il messaggio inciso dal Bernini sulla Porta del Popolo (l’antica Porta Flaminia) in occasione dell’arrivo a Roma di Cristina di Svezia.

Usciti dalla metropolitana (con le spalle alla stazione ferroviaria) troviamo sulla sinistra l’ingresso a Villa Borghese, di fronte troviamo la Porta Flaminia e sulla destra il lungotevere.

Attraverso la porta si accede a Piazza del Popolo, via del Corso e alla zona dei Fori Imperiali.

COME RAGGIUNGERE

Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Flaminio.

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Piazza del Popolo
Chiesa di Santa Maria del Popolo
Via del Corso
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Altare della Patria

COSA E DOVE MANGIARE

La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio

  • In questa zona è possibile mangiare in uno dei pochi veri ristoranti giapponesi a Roma, RoKKo. Qui la recensione 
  • Vicino a Piazza del Popolo si trova anche uno dei ristoranti più di moda in questi ultimi anni a Roma, AD HOC. Qui la recensione
  • Un ristorante peruviano vicino a Piazzale Flaminio, LIMA CHICKEN. Qui la recensione 
  • Per una pausa pranzo veloce senza spendere molto su via Flaminia si trovano delle ottime arancine sicilane, MONDO ARANCINA
Simona

Fontana di Trevi

Di sicuro la fontana più famosa di Roma, anche grazie al film “La dolce Vita” di Federico Fellini.
La fontana è alimentata dall’antico acquedotto dell’acqua vergine e raffigura l’oceano su un carro trainato da tritoni.
La tradizione vuole che lanciando una monetina nella fontana ci si assicuri un successivo viaggio nella capitale.
Consigliamo di visitare la fontana nelle prime ore della mattina o nel tardissimo pomeriggio al fine di evitare la calca di turisti e venditori ambulanti che affollano piccola la piazza che la ospita.

 

Please accept YouTube cookies to play this video. By accepting you will be accessing content from YouTube, a service provided by an external third party.

YouTube privacy policy

If you accept this notice, your choice will be saved and the page will refresh.

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere la linea A della metropolitana e scendere alla fermata Spagna

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Via del Corso
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Altare della Patria

Simona
piazza navona

Piazza Navona

Sorge sullo stadio di Domiziano ed è una delle piazze più famose e celebri di Roma.
Da visitare assolutamente per poter ammirare la Fontana dei fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone con la facciata del Borromini, si può anche scorgere, attraverso le grandi vetrate, il soffitto affrescato da Pietro da Cortona, all’interno di Palazzo Panphili, sede dell’ambasciata del Brasile.
La piazza è caratterizzata anche dalla presenza quotidiana di artisti di strada, pittori e ritrattisti.
Nel periodo di Natale ospita un caratteristico mercatino dove si vendono giochi e dolciumi.
Consigliamo di fare un giro anche nelle vie laterali alla piazza per scoprire vicoli caratteristici e piccole piazze dove è piacevole fermarsi a prendere un caffè o un gelato.

COME RAGGIUNGERLA

Dalla stazione Termini prendere il bus 64 e scendere alla fermata di Piazza Navona.
Dalla Stazione del treno a San Pietro prendere il bus 46 o 64 e scendere davanti al Palazzo della Cancelleria

COSA VEDERE NELLE VICINANZE

Chiesa Santa Maria della Pace
Via del Governo Vecchio
Campo dei Fiori
Palazzo Madama sede del Senato
San Luigi dei Francesi con le opere del Caravaggio

Simona